Opening Mantra
Il mantra iniziale dell’ashtanga yoga è un ringraziamento a tutti i maestri che hanno portato l’eredità dell’ashtanga fino ai giorni nostri, fedeli alla tradizione di questa disciplina trasmessa da maestro a allievo nel corso dei secoli, rendendola viva e donandola a tutti coloro che se ne accostano.
Recitare questo mantra contribuisce a innalzare l’energia dell’ambiente dove si pratica, a preparare la mente, il corpo e lo stato emotivo per la pratica stessa.
Om
Vande Gurunam Charanaravinde Sandarshita Svatma Sukava Bodhe
Nih Sreyase Jangalikayamane Samsara Halahala Mohashantyai
Abahu Purushakaram Shankhacakrsi Dharinam
Sahasra Sirasam Svetam Pranamami Patanjalim
Om
Mi inchino ed onoro i piedi di Loto del Maestro supremo che insegna il giusto sapere, mostrando la via per giungere a conoscere la grande gioia del risveglio del Sé; Egli è il guaritore della giungla, conosce come sconfiggere il veleno dell’ignoranza di un’esistenza condizionata.
A Patanjali, un’incarnazione di Adisesa, di colore bianco dalle mille teste sfolgoranti (in forma di serpente divino Ananta) e di aspetto umano al di sotto delle spalle e impugna una spada (discriminazione) una ruota di fuoco (un disco di luce che rappresenta il tempo infinito) e una conchiglia (suono divino) – a Lui, io mi inchino.