L’Ashtanga Yoga è uno yoga dinamico caratterizzato da una sequenza codificata di posture (asana) legate tra di loro dal respiro. Il collegamento tra il respiro e il movimento è detto Vyniasa, un sincronismo che trasforma le posture in un flow dinamico e costituisce un sistema efficace per lo sviluppo fisico, psichico e spirituale.
Il respiro è l’elemento centrale di questo yoga.
Il respiro unito al movimento favorisce l’espulsione delle tossine nel sangue origine di molte malattie. Il sangue in questo modo riscaldato dal calore del movimento e dal respiro, circola più liberamente nel corpo irrorando gli organi interni e le articolazioni. L’espulsione delle tossine dal sangue avviene attraverso la sudorazione. Il corpo diventa forte e flessibile e in buona salute e pronto per la purificazione del sistema nervoso e della mente.
Più il respiro è lungo, profondo e controllato maggiore è il calore interno che si sviluppa. Questo calore viene innescato dal respiro attraverso l’attivazione dell’udjana bandha (parte bassa dell’addome) e del mula bandha (il perineo). Questo processo richiede tempo, frequenza e costanza nella pratica.
L’ashtanga Yoga si basa quindi su tre elementi fondamentali (Tristhana Method): Il respiro (Ujjayi), i Bandha ed infine lo sguardo (Dristi) che viene di volta in volta rivolto verso un punto preciso per favorire la focalizzazione dell’attenzione sul momento presente. Attraverso una pratica regolare, sincera e costante nel tempo, il corpo non solo si rafforza, si purifica, anche attraverso l’acquisizione di stili di vita più salutari, e la mente si calma, diventa più lucida. L’ashtanga yoga conduce il praticante a realizzare nel tempo le proprie potenzialità a tutti i livelli di consapevolezza fisica, psicologica e spirituale. Infatti, la costante attenzione al respiro consente di acquietare la mente rendendola più stabile e chiara.
L’ashtanga Yoga, nella sequenza conosciuta oggi, fu creato da Sri K. Pattabhi Jois (Mysore, India) allievo di T. Krishnamacharya.
Lino Miele e Tina Pizzimenti, allievi devoti di Sri K. Pattabhi Jois sin dal 1988, hanno introdotto l’ashtanga Yoga in Italia.
Lino Miele ha studiato per anni il sistema del Vinyasa con il suo Maestro comprendendo la originalità ed efficacia del metodo. Sotto la sua guida, ha pubblicato un libro che descrive le sequenze dell’ashtanga anche attraverso le foto delle diverse asana, la spiegazione dei vinyasa e, per la prima serie, specificando tutti i benefici fisici delle posture.
Nel 1994 Sri K. Pattabhi Jois diede a Lino Miele la certificazione per insegnare l’ashtanga e la possibilità di poter fare delle lezioni dimostrative sia in Italia che in altre città europee.
Da allora l’ashtanga si è sempre più diffuso in occidente anche grazie ad altri devoti studenti di altre nazionalità che hanno seguito un medesimo percorso insieme a Sri K. Pattabhi Jois e contribuito a far conoscere l’ashtanga nel mondo.